EmmeBi review
 

 
Recensioni di dischi, libri, film, programmi tv di EmmeBi
 
 
   
 
Tuesday, March 04, 2003
 
Perchè Sanremo..?
Che bello scrivere in un blog dove non ci sono programmi da rispettare e dove posso scrivere il cavolo che mi pare. Ho avuto però la malsana idea di preannunciare una mia cronaca di Sanremo e mi sto pentendo amaramente.
Insomma le cose stanno così : è mezzanotte e mezzo e sto scrivendo con un braccio solo, l'altro mi è caduto più di un'oretta fa.
Che dire ? Lungo, lungo , lungo. Inutilmente lungo. Con alcuni siparietti davvero imbarazzanti. Eiffel 65 su tutti.
Ma passiamo alle canzoni:
da salvare /da risentire : l'intro di Alex Britti , il pezzo di Cammariere ( anche se ne ha fatti di meglio) e quello di Anna Oxa, "Vai girardengo" di Brabarossa, il faccino di Emanuela Zanier, il testo di De Andrè
Tutto il resto è noja. Qualità medio bassa e perfino poco trash.
Per fortuna c'era la Litizzetto e Peter Gabriel con la sua palla.
 
Sanremo : Istruzioni per l'uso
Questo blog si occuperà soltanto della verisone ufficiale del festivàl, focalizzando lo sguardo sui cantanti ( big e giovani) e sulle canzoni in concorso, sbattendosene altamente della 'fuffa' (questa si!) dei pre e dopo festival ufficiali e non.

Tuesday, January 28, 2003
 
31 songs saved my life
Questi sono le 31 canzoni che mi hanno dato una scossa o che comunque hanno accompagnato momenti particolarmente significativi della mia vita
Trattasi di pop e rock songs. Ho dovuto, per forza di cose, non includere brani jazz, musica classica e lirica ( dedicher? loro qualcosa nei prossimi post).
In rigoroso ordine alfabetico :
Update : ho inserito dei commenti. Lo ammetto , a volte, mi sono lasciato andare.

AC/DC - Let there be rock Immagine: io e Marchino che andavamo ad ascoltare di nascosto i dischi nella camera del fratello più grande. In quel tempo ero campione mondiale di Air guitar

Anita Baker - Caught up in the Rapture : Prima canzone della prima autoradio della mia prima macchina. Ed era anche bella.. la canzone, il resto era tutto un meraviglioso cesso.

Aretha Franklin - (You make me feel a) Natural Woman . E’ una canzone meravigliosa. E poi c’è “Il Grande Freddo”

Avion Travel - Aria di te : L’ Amore, la Passione, la Lontananza. “Molesta, molesta l’idea che si presta…”

Beatles - Strawberry Fields Forever : Credo bastino le prime strofe per capire che è qualcosa di speciale

Caetano Veloso e Gilberto Gil - Desde Que o Samba è Samba : O lado du Brazil. E l'essenza della suadade.

Chico Buarque De Hollanda - Ch?o de Esmeraldas Outro lado

De La Soul - Say No Go . Tanto di cappello a chi riescere a mettere insieme il riff di Hall & Oates, l’attitudine dei Parliament, parlando di crack e facendone un motivetto irresistibile. Comunque ogni singolo brano di quel disco meriterebbe una citazione.

Ivano Fossati - La pianta del tè Ma anche La costruzione di un Amore , il capo e la coda di un grande disco.

Jaydee - Plastic Dream. London, London, London: Senza mai dormire mai.

Joe Jackson - A Slow Song . Il rifiuto del chiasso.

La Crus – Angela Anche noi abbiamo i Portishead. Con in più Luigi Tenco

Led Zeppelin - Whole Lotta Love Il primo 33giri “serio” che ho comprato. Ne vado ancora fiero.

Les Negresses Vertes - Voila l’ete Immagine : Semplici e meravigliose feste su terrazze affacciate sul mare. E tutti belli come il sole.

Lucio Battisti - Le cose che pensano Che dire! Tuttora tra i testi più innovatori della musica italiana.

Marvin Gaye - What's goin' on . Una canzone che non ha tempo, anche nel testo.

Massive Attack - Unfinished simpathy Forse è la mia numero 1 in assoluto.

Neneh Cherry + Yossoun Dour - 7 Seconds Le mie albe più sensuali avevano questa colonna sonora.

Otis Redding - Try a little tenderness Non potevo non mettere qualcosa di Otis Redding. Tutto qui.

Paolo Conte - Alle prese con una verde milonga Il trionfo della sinestesia in musica .

Pink Floyd - Comfortably Numb . Brutte storie di amici perduti. Da non dimenticare, mai.

Portshead – Roads I La Crus inglesi. Senza Tenco

Prince - The Ballad of Dorothy Parker . Donald Fagen che in una sessione lisergica incontra Joni Mitchell

Public enemy - Don't Believe The Hype . Energia allo stato puro. Rime, suoni della strada, battiti, rabbia, soul.

Radiohead – Creep Straziante, meravigliosa. Dedicata a tutti gli sfigati.

REM - So. Central Rain I REM sono per me una cosa seria. Questa canzone è una delle tante.

Soul II Soul - Keep on Movin' Elegante, sensuale , sofisticata, da ballare , da ascoltare e da farci l’amore.

Stevie Wonder - Knocks Me Off My Feet In realtà ho scelto a caso un brano da “Songs in the key of life”

Sugarhill Gang - Rappers Delight Il mio primo 45 giri, comprato insieme a Donna Summer + Barbara Streisand “no more tears” WOW!

Tom Waits - Warm Beer and Cold Women Identificatore di un periodo di eccessi. Molta birra, poche donne.

U2 - Until the end of the world Boh! Solo brividi. Nessuna spiegazione. Amen

Sunday, October 20, 2002
 
TV da salvare.
Di seguito i dieci programmi televisivi che - secondo me - vale la pena di guardare. Insomma sono quelli che io guardo e che difficilmente mi perdo. Per raggiungere quota dieci, ho dovuto inevitabilmente includere anche i programmi satellitari ( Tele + digitale , è quello che ho), altrimenti non ci arrivavo. Ecco la mia top 10 (non in ordine di preferenza):

David Letterman Show (tutti i giorni su RaiSat Show) L’unico e imitatissimo. Ci lavorano 15 autori e si sente. Un plauso alla non sempre facile traduzione italiana (sottotitolata, thanks). Paul Shaffer dirige le musiche.

24 ore (giovedì Tele+) Da brividi. Il primo serial in (quasi) tempo reale. Per il momento sono passate 12 ore. Un grande Kiefer Sutherland, dimagrito e ripulito.

I Blob su Raisat Album (tutti i giorni) Vengono ritrasmessi i primi Blob della gestione Guglielmi. A parte il fatto che erano costruiti con grande rigore (adesso molto meno), riescono a raccontare la storia recente meglio dei documentari di Zavoli.

Lo sciagurato Egidio (giovedì Tele+): Con le voci dell’arrivo dello squalo Murdoch sono state congelate le produzioni Tele+. Peccato perché sono state sempre di alta qualità (Blue Contesto tra tutte). Unica rimasta questo Un programma sul calcio, strano ma vero, fatto in modo intelligente e appassionato.

8 e mezzo (tutti i giorni su La7) Il programma del La7 condotto dallo straripante Ferrara e dal composto blogger Sofri, è un intelligente approfondimento ai fatti del giorno, specialmente sulla situazione estera. Non sarebbe male estendere le discussioni oltre la politica. Le puntate del lunedì sono già di culto.

C.S.I. (domenica e venerdi Tel+ e ItaliaUno) Bei soggetti, caratteri azzeccati, attori credibili, musiche puntuali, regia cinematografica. Per me il telefilm dell’anno. Consigliatissimo a tutti gli orfani di Twin Peaks e X-files.

Le battute di Gene Gnocchi (domenica e lunedì RaiDue): Nell’ex programma di Fazio tra i gol raccontati, i”prezzemolini” freschi di stampa, i completini e la voce sgradevole della Ventura qualcosa di buono e spesso - per fortuna - di cattivo c’è. Tra l’altro Gnocchi è il più competente oggi in tv in fatto di musica pop e rock.

Passaparola (tutti i giorni Canale5): E’ il primo quiz democratico che svela , finalmente, l’ignoranza diffusa dei cosiddetti vip . E poi la ruota finale è il traino migliore che ci sia per ogni programma.

Centrale di Polizia (martedì Canale5): Anche con la dipartita di Isabella Ferrari, Renato De Maria (regista) e Gabriele Romagnoli (autore) rimane sempre l’esempio di fiction italiana che più si avvicina all’archettipo americano, senza peraltro scimmiottarlo. Ricky Memphis immenso.

Art Attack (tutti i giorni su RaiDue e Disney Channel): Format vincente e geniale. I lavori di Neil fanno rimanere sempre a bocca aperta.

Friday, September 27, 2002
 
Buona musica italiana
In questi ultimi giorni sto ascoltando in radio e in rete delle belle canzoni italiane. Strano, ma vero. Eccone alcune:

Samuele Bersani ”Che vita”: Samuele Bersani è uno bravo. Lo dimostra il suo ultimo disco, che è un greatest hits. Leggerezza e profondità.
Tra gli inediti il singolo estratto ha le trovate melodiche e visionarie del miglior Dalla.

Carmen Consoli “L’eccezione”: ormai Carmen Consoli ha raggiunto una bella maturità compositiva. Con “L’eccezione” non si rinnova, ma aggiunge un altro
bel brano nel suo repertorio.

Tiromancino ”Per me è importante”: Le ultime canzoni dei Tiromancino potrebbero essere quelle cantate da un Battisti stanco e di routine (ma
vivo), se non avesse incontrato nel 1986 Pasquale Panella. Il che non è poco.

Sergio Cammariere “Dalla pace del mare lontano” : Il disco è uscito da un po’ di tempo, ma io l'ho scoperto solo da poco. Lo consiglio vivamente a
tutti quelli che hanno amato il primo Capossela e Paolo Conte. Alla chitarra c’è Alex Britti.

Wednesday, September 18, 2002
 
NO VIEW PREVIEW
Di seguito una lista di 15 film della prossima stagione che “sulla carta” (considerando gli attori e i registi, sulla base di trailers visti, di recensioni oltreoceano che ritengo affidabili, per partecipazioni a festival, per mie fissazioni) non dovrebbero essere poi così male.

E’ un attimo poi che queste premesse vengano clamorosamente smentite dai fatti.. ma, come dire , mi è presa bene e li scrivo.
Non troverete film coreani o polacchi… al Cineforum ci sono già stato e mi è bastato, grazie.
Al cinema, possibilmente, voglio godere.
Per ora, senza un particolare ordine, ecco i primi cinque :

Minority Report : Sembra che Steven Spielberg si sia amaramente pentito di quel pasticciaccio mieloso e sconclusionato che era A.I. e con questo film sui pericoli del controllo poliziesco e sulla prevenzione indiscriminata, tratto dal racconto di Philip Dick, pare abbia riacquistato credibilità.
E’ vero.. c’è Tom Cruise, ma è anche vero che le mille diavolerie pop-futuristiche sono state ideate da Douglas Coupland.
Rischia di diventare il film più ‘politico‘ dell’anno , altro che il solito Ken Loach. Quando la fantascienza è ben scritta e diretta, non serve il cinema-verità.

Pinocchio : Non amo il Benigni regista – banale, retorico, piatto, scontato – ma , dopo aver visto il trailers che gira in rete (e che ricorda atmosfere alla Terry Gilliam e del regista di Moulin Rouge), forse mi dovrò ricredere.
Sembra inoltre che Cerami, sceneggiatore insieme a RB, abbia ripreso l’ambiguità originale di Collodi che era stava complemente dimenticata dai noti adattamenti televisivi e disneyiani. Aspettiamoci un Ottobre monopolizzato da Benigni (prime pagine, tv, crociate, saggi etc…).
E per criticare bisogna vedere.

The Truth about Charlie: Il regista è Jonathan Demme che da ”Philadelphia“(1993) non sia fa più vedere. Lo fa con il remake di ‘Sciarada’, un simil-hitchcook del 1963 con Audrey Herburn. Per me è un grande regista ed è uno dei pochi insieme a Lynch Wenders che curano appassionatamente le proprie colonne sonore.
Sul film si sa poco, ma io lo voto sulla fiducia. Andatevi intanto a rivedere quel capolavoro di cinema trasversale che è “Qualcosa di travolgente” o “Stop Making Sense” il film concerto meno banale della storia del cinema.

Hollywood Ending : Di solito Woody Allen non lo discuto. Sono un fan. Anche quest'anno comunque stessa storia. Esce il film in America e, tranne che a NY e in qualche altra city, non se lo fila nessuno. Poi va al festival europeo (stavolta è toccato a Cannes) ed è il solito trionfo.
Del resto era un copione già scritto e peraltro previsto dal film stesso. Hollywood Ending tratta infatti la storia di un ex regista di culto che grazie ad amicizie femminil riesce a strappare un contratto con un grosso produttore. Ma alcune disavventure (cecità reale e/o psicosomatica in cui i critici più illuminati ci vedranno infinite metafore sul cinema) lo portano alla produzione di un film senza capo né coda, ma che trionfa a Cannes.
Nella sua ironica autocritica è sempre un gran rufiano. Peccato però che continui a scrivere con la mano sinistra.

Angela Roberta Torre è una regista milanese, un po' antipatica, che si è innamorata della Sicilia. Fino ad ora l'ha rappresesntata in modo grottesco,caricaturale, scanzonato e pop. Tano da morire e Sud side story li ho trovati irritanti e noiosi.
Con questo film cambia completamente registro. Cupo ed essenziale, Angela è un noir passionale che parla di mafia. Il mio amico Lupo (si, Lupo di nome, è fiorentino, di origini nobili, e adesso vive a Roma, con questo nome, poverino...) cha va ai festival, me lo ha segnalato come il miglior film italiano dell'anno. C'è da crederci.

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